A ME GLI OCCHI! Il contatto visivo come mezzo per rimanere in relazione.

Un pomodoro che ti guarda negli occhi coraggioso

A ME GLI OCCHI! Il contatto visivo come mezzo per rimanere in relazione.

Il contatto visivo come mezzo per rimanere in relazione anche nella formazione virtuale.

Da anni tengo corsi per addetti ai punti vendita: nello specifico tratto il tema della relazione con il cliente.

 

Solitamente all’inizio del percorso rivolgo sempre all’aula una domanda: “quando incontri un addetto al punto vendita, qual è la prima cosa a cui fai caso?”

Nella maggioranza dei casi fra le risposte presenti c’è sempre: “se mi guarda o meno”.

 

In effetti anche io sto molto attenta a questo aspetto. 

Quando parlo con una persona che non mi guarda mi sento in imbarazzo: “perchè non mi guarda? Avrò qualcosa che non va? Una macchia sulla giacca?” 🙂

 

Nel training teatrale l’allenamento allo sguardo è una componente fondamentale perchè rappresenta un veicolo comunicativo delle emozioni, importantissimo per tenere legati tra loro i personaggi. 

 

Con gli occhi osservo, ascolto, rispondo, mostro le mie emozioni. 

 

L’importanza del contatto visivo nelle lezioni virtuali.

 

La relazione visiva nei collegamenti virtuali è altrettanto importante e va curata per far sentire accolto il nostro interlocutore.

 

Nelle relazioni in presenza lo facciamo in automatico, quando invece ci troviamo di fronte a uno schermo dobbiamo allenarci a guardare gli altri. 

 

Capire dove volgere il nostro sguardo per far sentire l’altro in relazione con me.

 

In un colloquio virtuale one to one si riesce a guardare l’altro negli occhi e avere più o meno la sensazione di essere guardati. Nei collegamenti corali, dove parla una sola persona ad un gruppo, il modo per far sentire lo sguardo rivolto su ciascuno dei partecipanti è guardare in camera. Parlare ciò guardando attentamente la telecamera del device di riferimento.

 

Nel momento in cui io parlo guardando in camera ogni partecipante (non cambia se ci sono due, tre o 100 partecipanti…) dall’altra parte si sentirà collegato e ascoltato.

Ognuno vedrà il mio volto, le mie espressioni e il mio sguardo centrato su di se. 

 

Accogliere e ascoltare. Sia nella relazione in presenza che virtuale, sono elementi necessari per attivare una relazione viva e di scambio.

 

Non ci rimane che…rimanere in contatto! 😉

 

Se ti interessa conoscere in modo più approfondito l’argomento nei miei prossimi corsi scrivi qui:info@mariannavalentino.it

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