Prendere decisioni sotto pressione: l’improvvisazione come strumento per una leadership efficace.

Prendere decisioni sotto pressione: l’improvvisazione come strumento per una leadership efficace.

Nel panorama aziendale odierno, caratterizzato da continui cambiamenti e incertezze, i leader sono chiamati regolarmente a prendere decisioni rapide e coraggiose, e di conseguenza a gestire lo stress che questo comporta.
 
Il saper “improvvisare” emerge quindi come una competenza importante per la leadership efficace, perché permette di affrontare sfide impreviste senza compromettere l’operatività e i risultati.
 
Vi racconto la storia di Giovanni (nome inventato ma storia vera…)
Giovanni è un giovane manager in una grande azienda tecnologica. Ambizioso e pieno di idee, si è sempre distinto per la sua capacità di analisi e pianificazione.
Tuttavia, negli ultimi mesi, la pressione del suo ruolo è aumentata: scadenze più strette, clienti più esigenti e un mercato che cambia a una velocità vertiginosa.
 
Giovanni si trova a fare i conti con situazioni impreviste che richiedono risposte rapide, spesso senza avere tutte le informazioni a disposizione.
 
Una mattina, un cliente chiave – responsabile di una grossa fetta del fatturato annuale – lo chiama, furioso per un errore commesso dal team durante una consegna. Il timore che possa interrompere la collaborazione si fa concreto e Giovanni sente il peso di tutto il team sulle sue spalle.
 
Il tempo è limitato e la pressione sale.
 
Giovanni si rende conto che la sua solida capacità di pianificazione non è sufficiente. C’è bisogno di un altro approccio, uno più flessibile, che gli permetta di gestire lo stress e prendere decisioni rapide senza lasciarsi sopraffare dall’emergenza.
 

L’allenamento all’improvvisazione come strumento per migliorare la capacità di  leadership.

 
Un collega suggerisce a Giovanni di partecipare a un mio corso focalizzato sull’improvvisazione, una tecnica che, pur derivando dal teatro, viene utilizzata nel mondo della formazione professionale per affrontare situazioni impreviste.
 
All’inizio, Giovanni è scettico: “Improvvisare? Non è una cosa da palcoscenico?”. Ma decide di provare.
 

Improvvisare non significa agire senza pensare.

 
Durante il mio corso, Giovanni impara che improvvisare non significa agire senza pensare, ma piuttosto essere pronto a reagire rapidamente e con lucidità agli imprevisti, mantenendo il controllo.
 
Lo guido attraverso esercizi pratici che simulano le situazioni di crisi aziendale, proprio come quella che sta vivendo con il suo cliente e inizia a capire l’importanza di questo allenamento che consente lo sviluppo di competenze chiave si può applicare nel suo lavoro e nella vita quotidiana.
 

I leader che padroneggiano la capacità di improvvisare sono allenati ad agire con lucidità anche sotto forti pressioni.

 
Invece di farsi sopraffare dall’urgenza, un leader che sa improvvisare affronta le sfide in modo razionale.
 
Questa gestione dello stress diventa contagiosa, trasmette sicurezza al team e riduce il rischio di errori dettati dalla fretta o dall’ansia.
 
Questo corso insegna a Giovanni l’importanza di leggere le situazioni in tempo reale, cogliendo dettagli che potrebbero fare la differenza.
 
Impara a prestare attenzione non solo ai dati, ma anche ai segnali emotivi delle persone, elementi che spesso vengono trascurati.
 
Attraverso queste simulazioni, Giovanni si rende conto che l’improvvisazione è una vera e propria competenza che va allenata, proprio come qualsiasi altra abilità. Prova dopo prova Giovanni scopre nuovi modelli di ascolto e di apertura alla relazione e apprende che gli danno strumenti per agire rapidamente e gli insegnano a gestire lo stress mantenendo la lucidità anche sotto pressione.
 
Nei vari scenari simulati, Giovanni impara a cambiare rapidamente direzione quando la situazione lo richiede, senza perdere di vista l’obiettivo.
 

Improvvisare diventa, per lui, sinonimo di adattamento veloce e di rapida trasformazione.

 
Dopo alcune settimane di allenamento, arriva il momento in cui il cliente chiave richiede una nuova riunione per discutere la collaborazione. In passato, Giovanni avrebbe speso ore a preparare ogni dettaglio della presentazione, ma questa volta è diverso: ha imparato a fidarsi della sua capacità di improvvisare.
 
Durante l’incontro, il cliente inizia a elencare i suoi reclami, ma anziché sentirsi sopraffatto, Giovanni rimane lucido.Usa ciò che ha appreso sul controllo dello stress: ascolta attentamente, osserva il linguaggio non verbale e i veri motivi del malcontento.
 
Poi, senza attendere soluzioni perfette, propone diverse azioni immediate per risolvere i problemi, dimostrando al cliente che l’azienda è pronta a fare dei cambiamenti concreti e rapidi.
 
Il risultato? Il cliente si sente ascoltato e considerato. Giovanni apre la porta a una nuova fase di collaborazione. Il cliente accetta di conservare l’accordo.
 
La storia di Giovanni è un esempio di come possa cambiare lo scenario in base alla nostro bagaglio di competenze e capacità.
 
Ma come si possono acquisire queste capacità chiave?
 
Semplicemente allenandosi.
 
Nella mia carriera da formatrice ho avuto la possibilità di approfondire molto questo tema e di trasmetterlo in aula attraverso un approccio multidisciplinare, che applico nelle mie lezioni di formazione unendo la teoria alla pratica.
 
 

Questo perché sono fermamente convinta che la comunicazione, la leadership, la relazione…non si possano solo spiegare ma vadano allenate.

 
 
Nel mio metodo formativo multidisciplinare per i leader che aiuta a sviluppare l’improvvisazione tocco alcuni punti che ritengo fondamentali per il miglioramento delle competenze:
 
Osservazione: Saper leggere rapidamente la situazione è essenziale per prendere decisioni efficaci. Allenare l’abilità di osservare con attenzione e cogliere i segnali critici.
 
Pratica: L’improvvisazione non è una dote innata, ma una competenza che si può sviluppare attraverso l’allenamento. Simulazioni di scenari aziendali, esercizi pratici di gestione dello stress e prove di decision-making rapido sono strumenti che utilizzo per creare leader pronti ad affrontare qualsiasi imprevisto.
 
Connessione: Il mio approccio si focalizza sull’importanza dell’ascolto attivo e della collaborazione. Un leader che sa ascoltare non solo reagisce meglio alle situazioni di crisi, ma coinvolge il team nelle decisioni rapide, rafforzando la fiducia reciproca.
 
Adattabilità: Saper improvvisare significa sapersi adattare ai cambiamenti. Nei miei percorsi formativi, aiuto i leader a essere flessibili, pronti a rivedere le proprie strategie in tempo reale, sfruttando il potenziale del team per trovare soluzioni rapide e innovative.
 

L’improvvisazione non significa prendere decisioni impulsive o agire senza una strategia. Al contrario, è una competenza che si basa su esperienza, preparazione e capacità di adattamento.

 
Per sviluppare questa abilità in un contesto aziendale, utilizzo un approccio multidisciplinare che mette insieme momenti pratici a quelli teorici:
 
  • Simulazioni di crisi aziendali
 
  • Esercizi di pensiero veloce e creativo
 
  • Creazione di un ambiente di fiducia e collaborazione
 
 
Investire nello sviluppo di queste abilità permette ai leader di guidare con maggiore agilità e resilienza, trasformando le sfide in opportunità di crescita e miglioramento per tutta l’organizzazione.
Questa storia e molte altre per dire che l’improvvisazione non è solo per attori: è un allenamento allo sviluppo di competenze che ti aiutano ad affrontare al meglio situazioni complesse quotidiane.
Giovanni ha trasformato una crisi in un’occasione di successo, accogliendo l’imprevisto con fiducia e creatività.


E tu?
Come accogli le situazioni impreviste?
 
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Sono Marianna Valentino, sociologa, consulente e formatrice.
Mi impegno a diffondere nel mondo delle organizzazioni una cultura del lavoro consapevole, sostenibile e che offra pari opportunità a tutti e tutte. Per raggiungere questi obiettivi in un panorama di perenne cambiamento, utilizzo un mio metodo multidisciplinare che unisce le tecniche teatrali alle conoscenze che acquisisco nella mia continua formazione.


Se ti interessa conoscere in modo più approfondito come  realizzare un percorso di formazione scrivimi:
info@mariannavalentino.it
 
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